Primo giorno vero a Città del Messico per questa nuova missione targata #20zln.
Alcuni appuntamenti di routine come una buona colazione alla “panaderia Vasconia” e un bel giro per lo Zocalo non possono essere dimenticati, così come qualche telefonata per coordinare il pomeriggio.
Alle 14.30 si va alla Caffetteria Ramona per prenotare definitivamente il posto per la carovana che permetterà a me, come a tanti e tante, di raggiungere tutte le tappe del Primo festival mondiale delle Resistenze e delle Ribellioni contro il Capitalismo.
Poi di corsa in zona UNAM per un corteo di quartiere, corteo per i 43 di Ayotzinapa.
La colonia, o barrio, Pedregal de Santo Domingo è vicinissima alla sede centrale dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, è zona molto polare e viva. Segnata da una forte matrice identitaria rappresentata dai tantissimi murales che colorano le diverse vie.
In questo quartiere spesso s’incontrano iniziative co organizzate dalle componenti studentesche attive alla UNAM e gli abitanti del barrio. Oggi è stata una di queste.
Qualche centinaio di persone hanno manifestato in quartiere la loro vicinanza alle famiglie dei 43 desaparecidos e ovviamente ai 43. Cori e canti si sono alternati a volantinaggi e speakeraggi.
Dopo il corteo, con un nutrito gruppo di compagne e compagni italiano si beve qualcosa e poi si va a mangiare al Cafe Popular.
Città del Messico più la scopri e più la ami.
Ci sentiamo domani.