Solo qualche nuvola bianca rompe l’azzurro del cielo sopra i tetti delle case di San Cristóbal. E’ mattina e come sempre ci si sveglia presto. Doccia, denti che si lavano di corsa, slalom tra scarpe, divani, e persone. Il nostro ostello è oltre l’over-booking, alcuni dormono a terra e sui materassi gonfiabili. La colazione è una chimera, la coda per il bagno una certezza.
Il terzo giorno del festival sulle scienze per l’umanità avrà inizio alle 10.00 del mattino, minuto più, minuto meno. I taxi e i combi si affollano tra calle Italia e calle Japón. Continua a leggere Il sole, le domande, le stelle, le scienze e il (neo) zapatismo – terzo giorno