Si torna nuovamente a casa

Il nostro viaggio è finito. Il 4 in poco più di due anni.

Da gennaio 2015 ad oggi siamo riusciti a supportare un progetto di vaccinazioni a La Garrucha, l’autonomia nei caracol di Oventic e La Realidad oltre che il progetto internet per le comunità seguito da Promedios.

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Quel che abbiamo portato è un piccolo supporto materiale. Quello che proviamo a fare giornalmente è tenere una finestra aperta in Italia sulla lotta zapatista.

Con il blog, con iniziative e cercando spazio dove si può.

Siamo piccoli, e co umiltà proviamo a trovare il modo di stare al fianco di una lotta importante, trarre spunti, non copiare, cercando di alimentare l’anticapitalismo qui da noi, in Italia e nei nostri territorio.

Come sempre i viaggi qui a queste latitudini ci permettono di spaziare e raccontare contraddizioni e magie di un paese intero, non solo di uno dei 33 stati.

Oggi il Messico è tutto tranne che un paese sicuro e pacificato. Scontri e resistenze rispondono all’arroganza del capitalismo. Da Atenco a Oaxaca, dal Chiapas al Michoaca, passando per il Guerrero, città del Messico e lo stato de Mexico.

Un ringraziamento speciale va a Lo Stato Sociale, che oltre ad averci regalato un testo per il nostro libro uscito a maggio 2014, ha partecipato attivamente a questo nuovo viaggio stando in terra zapatista con due suoi elementi.

Altro ringraziamento va ai Punkreas, per il bel post che ci hanno regalato sulla loro pagina Facebook.

Ora torniamo. Più forti che mai, convinti a cercare nuove reti di solidarietà e a lavorare con Enrico e Matteo per la realizzazione di un EP con tanto di video clip per raccontare il nostro viaggio ma soprattutto la lotta dell’EZLN.