Un anno di racconti, foto, scrittura e presentazioni del libro, un anno di chilometri macinati in giro per l’Italia e per il Messico ci hanno consegnato un’intuizione: non finisce qui.
Continueremo a portare 20ZLN ovunque si vorrà che 20ZLN sia. Continueremo a seguire lo Zapatismo e quello che di interessante si muove nei movimenti sociali messicani, continueremo a scrivere sul nostri ed altri blog a promuovere campagne e raccogliere fondi a supporto della ribellione.
Nelle ultime settimane abbiamo individuato in particolare due progetti di solidarietà con le comunità zapatiste: nello specifico abbiamo deciso di appoggiare un progetto medico di vaccinazioni diffuso nei cinque caracoles e un progetto di comunicazione volto a facilitare l’accesso ad internet ed alle tecnologie di comunicazione nelle cinque zone d’influenza zapatista, col sostegno dei nostri compagni e fratelli di Promedios.
La vendita dei libri, le cene negli spazi sociali, le iniziative musicali e culturali che organizzeremo assieme ai collettivi interessati a condividere con noi un pezzetto di questo percorso, sono gli strumenti di solidarietà attiva con cui intendiamo riprendere la narrazione dell’autonomia indigena del sud-est messicano. Nella galassia di progetti che si muovono in appoggio alla resistenza zapatista questi due ci sembravano limitrofi alla nostra storia e attitudine.
Non ci interessa proporci come collettore di raccolte fondi né come canale privilegiato di contatti. Il canale è aperto e quindi immediatamente a disposizione di chi voglia sostenerne lo spirito.
Verranno nuovi viaggi, anche collettivi, se ci sarà lo spazio e la volontà di costruzione. Le prossime tappe del viaggio saranno mercoledì 28.01 al Rivolta di Marghera e sabato 28.02 al circolo “Il Farina” a Cassano Valcuvia (VA)
Stay tuned!