APPO: 10 anni dopo

Passeggiando per lo Zocalo di Juarez di Oaxaca, capitale dello stato di Oaxaca, si trova un ricordo, un frammento, un flash o semplicemente uno stencil che rimanda a 10 anni prima, all’estate 2006: APPO ni perdon ni olvido.

appo

L’Assemblea Popolare delle Popolazioni di Oaxaca magnifica e unica esperienza che ha unito oltre 300 gruppi dello stato attorno alla lotta dei maestri e delle maestre della 22 sezione del Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione.

Dopo lo sgombero del presidio dei maestri le organizzazione di Oaxaca si sono legate assieme per chiedere le dimissioni del governatore dello stato. Per oltre quattro mesi il centro della capitale dello stato si è trasformata in una comune. Superati di gran lunga i 50 giorni della comune di Parigi.

Donne, indigeni e studenti sono stati i veri animatori e innovatori della lotta politica di quei mesi. Un lascito, non solo a livello d’immaginario, irreversibile.

Cancellare i muri non basta a cancellare storia, emozioni e ricordi. Così movimenti femministi invadono la città. Le radio comunitarie continuano a trasmettere. Lo Zocalo è sede fissa di presidi. La polizia vigila le strade in maniera discreta ma compulsiva.

Così 10 anni dopo la SNTE annuncia un nuovo sciopero generale, che inizierà il 15 maggio, con creazione di un presidio fisso nello Zocalo di Juarez de Oaxaca e la risposta dello stato messicano è mandare in città, già oggi, 20000 unità. Non rispondere alla sollecitazione dei maestri e delle maestre, tra i pochi sindacati radicali e conflittuali nel paese.

Un viaggio in taxi ci ha fatto anche scoprire la storia di Luis Donaldo Colosio, rappresentate del PRI, ucciso al termine di un suo discorso in pubblico il 23 marzo del 1994. Ucciso perchè esponente in controtendenza con i vertici del partito-stato. Altro esempio di come il potere in Messico non guardi in faccia nessuno, nemmeno esponenti dello stesso partito che giorno dopo giorno sta svendendo il paese. Il ritorno al potere del PRI con Enrique Pena Nieto segna, ascoltando la maggior parte delle persone parlare, un peggioramento delle condizioni generale in cui versa il paese. La riforma energetica, con il tentativo di privatizzare petrolio e gas, e il tentativo di svendita dell’acqua pubblica sono, assieme alla graduale perdita di sicurezza percepita, gli esempio più avanzati.

“Ne perdono ne dimenticanza” della APPO se ne ricordano tutti molto bene.