Piante chiare come il cuore dell’abocado, alberi scuri come la sua buccia

La nostra meta si trova a quota 2800 slm, eppure solo quando siamo a un passo da San Andrés il paesaggio intorno si fa “montano”. Lo sguardo europeo si fonda su regole da sussidiario: condomini e industrie in città, paesi e agricoltura in campagna, borghi e latifoglie in collina, baite e conifere in montagna. Al di sopra della linea dei 1800 la vegetazione alpina si fa naniforme. La latitudine equatoriale sovverte ogni nostra facile convenzione: qui crescono alberi dove da noi resistono solo i licheni e resistono uomini dove da noi crescono solo impianti di risalita.

La strada per Oventic sale tortuosa in questo territorio cangiante: lembi di prato muschiato e lingue di mais interrompono la linea fitta di piante chiare come il cuore dell’abocado e alberi scuri come la sua buccia. Il Caracol numero due fa di nome Oventic e ha per sottotitolo Corazon centrico de los zapatistas delante del mundo. 20131219_105125

Il cancello d’ingresso, pittato di rosso e nero, appare sul ciglio della strada annunciato da un paio di cartelli in stile “benvenuti in territorio zapatista e non dimenticate che qui il popolo governa in autonomia”. Continua a leggere Piante chiare come il cuore dell’abocado, alberi scuri come la sua buccia