Oventic….dove il tempo si ferma

Volere tutto e subito non va bene quando si tratta con lo Zapatismo. Non solo non va bene ma fa anche un po’ male. La cosa incredibile per una persona come me che vive tutto con una velocita’ e una fretta spesso esagerata e’ che da quando arrivo al cancello di Oventic mi fermo. E come se il tempo si fermasse e con lui i miei ritmi. Questa magia finisce non appena mi metto ad aspettare il combi o il mezzo di fortuna che mi riportera’ a San Cristobal. Ed e’ proprio in quel momento che le due velocita’ cozzano, si scontrano e mi fanno pensare. Anche oggi e’ andata cosi’, anche dopo tanto tempo.

Ci svegliamo presto. Abo mi guarda stranito quando suona la sveglia, poi sorride.

IMG_1112[1] Continua a leggere Oventic….dove il tempo si ferma

20zln iniziamo….

Il tempo del viaggio e’ finito. Inizia la missione. Dormiamo molto e ci svegliamo alle 09.00. Un po’ di sbattimenti per cambiare dei soldi, una volta era piu’ facile ed era difficile pagare con la carta di credito , poi andiamo al Centro di Diritti Umani Fray Bartolome’ De Las Casas ( http://www.frayba.org.mx/ ) uno di quei posti che da diverse decine di anni lavora costantemente al fianco delle comunita’ indigene zapatiste (e non solo ma di tutte le comunita’) e che da diverse decine di anni lavora senza i favori del riconoscimento pubblico).IMG_1098[1]


Continua a leggere 20zln iniziamo….

San Cristobal de Las Casas: 5 anni dopo

Chissa’ com’era San Cristobal il 17 dicembre del 1993. Chissa’ quanti turisti erano qui 20 anni fa, chissa’ se c’erano internet point, cinema e tiende a go go com’e’ oggi.

Chissa’ come le comunita Zapatiste si stavano preparando all’insurrezioni. Chissa’ se litigavano per definire le ultime tattitche, e se litigavano come litigavano visto che gli indigeni non alzano mai la voce? Il sub Marcos ed il sub Pedro come cosa pensavano? Continua a leggere San Cristobal de Las Casas: 5 anni dopo

Il passaporto buttato

26 ore di viaggio. Due voli.

Arriviamo all’aereoporto di Newark e ci scontriamo con il sistema di sicurezza Americano.

Il passaporto e l’esta non bastano. Domande, impronte digiatali e foto per poter transitare. Riprendiamo il bagaglio, si negli Stati Uniti anche se transiti devi riprendere il bagaglio e rifare l’imbarco, e proviamo ad uscire. Prima di uscire occorre rimostrare il passaporto e il documento di autocertificazione di cio’ che si trasporta nel bagaglio. Continua a leggere Il passaporto buttato